Storia fra una giovane donna e quel maiale irresistibile di mio suocero.
Mi chiamo Katia e sto per raccontare ciò che è successo con quel maiale irresistibile di mio suocero, una storia che ha dell’incredibile. Sono sposata con Marco (mio marito da 2 anni) ed essendo ancora piccoli e con un lavoro non tanto remunerativo per un certo periodo di tempo ci siamo accomodati ad abitare nel piccolo appartamento messo a disposizione dai suoi genitori, confinante con la loro casa, fin tanto che non completiamo la ristrutturazione della nostra casa che abbiamo acquistato, distante 15 km da loro.
Nel primissimo periodo i suoi genitori sempre molto disponibili, a modo e molto cordiali. Mai una riga fuori posto. Ogni volta che capitava anche la minima cosa, sempre pronti ad aiutarci, in particolare mio suocero Carlo il quale mostrava atteggiamenti sempre dominanti in qualsiasi situazione. Gli piace dominare e comandare. Ma è anche un gran figo da paura. L’ho sempre visto e notato sotto questo aspetto e non nascondo che mi è sempre piaciuto quel suo temperamento di maschio alfa. Un fisico pazzesco, scolpito, palestrato, asciutto e soprattutto con un pacco che con qualsiasi pantalone è sempre evidente e in mostra. Questa sua cosa mi ha sempre colpito e da sempre mi procura pensieri veramente molto monelli. Mi ha sempre fatto viaggiare con la mente a certe cose sporche.
Ogni domenica da quando ci siamo sposati siamo sempre stati ospiti a pranzo da loro e non è mai mancata occasione da parte sua nel farmi i complimenti ed anche nello sfiorarmi, accarezzarmi molto soavemente e soprattutto sfiorarmi il culo facendolo apposta e facendomelo notare. Forse perché ha capito che nel mio profondo ho un’anima da porca. Ci siamo sempre avvicinati e sfiorati ma niente di più. Io ho sempre fantasticato su di lui ma nono mi sono mai fatta avanti.
Da sempre provo una attrazione verso mio suocero ma non l’ho mai esternalizzata.
A volte siamo andati anche in vacanza insieme e per quanto potesse essere noioso per qualcuno pensare di fare le vacanze coi suoceri a me questa cosa ha sempre eccitato non per la meta delle vacanze o per quello che si sarebbe potuto visitare ma più che altro perché nella mia mente c’è da sempre quel chiodo fisso del suo pacco che poteva sfiorarmi.
Orbene in una di queste vacanze estive siamo stati in una città di mare bellissima, con un caldo e una umidità pazzesca. il più delle volte scendevamo a mare insieme e ci trattenevamo a tarda sera a guardare il mare, respirare il suo profumo ascoltando il rumore delle onde parlando e raccontando insieme del più e del meno. Solitamente intorno alle 20 mia suocera e mio salivano per mettersi in cucina per preparare la cena e come al solito noi tardavamo una mezzoretta ancora in spiaggia per poi risalire anche io e marco.
In una di queste sere capitò che marco incontrò degli amici e si spostò con loro per un’oretta prima di cena a prendere una birra con loro cosi che io restai a mare coi miei suoceri per un altro po’, come di consueto a guardare il mare e rilassarmi. Mia suocera come al solito intorno alle 20 stava salendo per preparare la cena e mio suocero non perse occasione di rimanere un altro po’ con me, a farmi compagnia, visto che mio marito non c’era. Allorché andata via mia suocera rimanemmo soli io e mio suocero.
Non si può mai sapere cosa ci riserva il destino ed ecco che stavolta capitò una cosa completamente fuori programma
Un caso fortuito volle che vicino a noi iniziammo a sentire ansimare una ragazza. Era una coppietta di trentenni, neanche a farlo apposta che amoreggiava con intenzioni sempre più spinte a fare l’amore. Vicino a noi c’era una piccola barca ormeggiata che ci separava da questa coppia e subito ecco che mio suocero non perse occasione per approfittarne dicendomi di metterci dietro quella barca a guardare come poteva essere curioso e allo stesso tempo eccitante spiare la coppia. io senza pensarci due volte dissi di sì e ci mettemmo in piedi dietro questa barchetta a sentire la coppietta. Mio suocero, al suono di quella ragazza che ansimava, era tutto eccitato, come me del resto e dal momento che era da sempre abituato a sfiorarmi e a toccarmi il culo questa volta andò molto oltre in maniera sfacciata dicendomi di voler fare un passo avanti e fare eccitare anche me. Io non dissi di si ne di no ma con la testa appoggiata a lui praticamente dissi di sì ed ecco che nel giro di breve mi ritrovai con la sua mano ad accarezzarmi la fica già bagnata di suo al solo pensiero di quello che poteva succedere. Lui all’orecchio mi diceva parole sporche del tipo “troia puttanella, ho sempre saputo che eri una porca, stasera ti renderò tale”. Non passarono neppure 5 minuti che estrasse il suo pacco e me lo ficcò da dietro dritto dritto nella fica con grande intensità e fervore. Non avevo mai visto ne toccato il suo pacco ma sentito dentro ed entrato dentro con grande forza e intensità mi sentì piena di lui, un gran senso di eccitazione di avvolse, come mai successo con mio marito, e nel giro di pochi minuti arrivai all’amplesso e venni ansimando più forte di quella ragazza.
Quel furioso cazzo che entrava e uscita dalla mia fica con grande intensità fece eccitare di brutto mio suocero che nel giro di 10 minuti, sentendomi ansimare fortemente e vedendo la mia fica stretta bagnata e molto eccitata si aprì e mi venne dentro con una fuoriuscita di sborra che lo sfinì completamente. Subito dopo avermi inondata mi fece mettere in ginocchio dicendomi di succhiarlo facendolo svuotare fino all’ultima goccia. Io non avevo mai preso un cazzo in bocca e la cosa a dirla tutta mi bloccava un po’ ma con tutta quell’eccitazione non ci pensai due volte e mettendomi in ginocchio lo misi subito in bocca riempendomi e prendendo quel che rimaneva della sua sborra addirittura ingoiandola. Mio suocero molto eccitato mi diceva parole ancora più sporche.
Dopo quegli intensi minuti di grande sesso ed eccitazione rimanemmo qualche altro minuto totalmente abbracciati, ci ricomponemmo, e poi salimmo a cena. Da quel momento sono passati quasi 3 anni e non c’è occasione che perdiamo per scopare alla grande. E’ una passione carnale così intensa che ci travolge in maniera estremamente passionale e avvolgente che non riusciamo a farne a meno. E’ la nostra droga, il nostro segreto. Mi spiace per mio marito ma mio suocero mi travolge e genera in me una così tale e forte eccitazione da non riuscire a farne a meno.
Qualche volta sto pensando di accennare a mio marito Marco di iniziare ad aprirci alla vita dello scambio di coppia nella speranza che comprenda le mie necessità di scopare e vivere forti emozioni.